Calendario di potatura dell’orto: quando e come potare

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La potatura è una pratica fondamentale per mantenere l’orto sano e produttivo. Tuttavia, non tutte le piante si potano allo stesso modo e nello stesso periodo dell’anno. Seguire un calendario di potatura preciso è essenziale per garantire un raccolto abbondante e di qualità.

Perché potare l’orto?

La potatura offre numerosi vantaggi; innanzitutto aumenta la produzione: eliminando i rami secchi, malati o che crescono in modo disordinato, si favorisce la crescita di nuovi germogli e si aumenta la produzione di frutti e ortaggi.
Migliora la qualità dei frutti, permettendo di concentrare le energie della pianta sulla produzione di frutti più grandi e saporiti, e previene le malattie: eliminando i rami malati o danneggiati, si riduce il rischio di diffusione di malattie e parassiti.

La potatura permette inoltre di mantenere le piante a un’altezza e a una forma che facilitano la raccolta dei frutti e prolunga la vita delle piante: aiuta infatti a mantenere le piante giovani e vigorose.

Quando potare l’orto?

Il periodo migliore per potare l’orto varia a seconda del tipo di pianta e del clima. In generale, si possono distinguere tre periodi principali all’interno del calendario di potatura.

Da dicembre a febbraio: potatura invernale. Si effettua durante il riposo vegetativo delle piante e si concentra sull’eliminazione dei rami secchi, malati o danneggiati.
Da marzo a maggio: potatura primaverile. Si effettua durante la ripresa vegetativa delle piante e si concentra sulla formazione della chioma e sull’eliminazione dei germogli in eccesso.
Da giugno ad agosto: potatura estiva. Si effettua durante la fase di crescita attiva delle piante e si concentra sull’eliminazione dei germogli laterali e sulla cimatura dei rami.


Calendario di potatura per i principali ortaggi

Pomodori: la potatura dei pomodori si effettua durante tutta la stagione di crescita, eliminando i germogli laterali (femminelle) che crescono all’ascella delle foglie.
Peperoni: la potatura dei peperoni si effettua in primavera, eliminando i germogli che crescono alla base della pianta e cimando i rami principali per favorire la ramificazione.

Melanzane: la potatura delle melanzane si effettua in primavera, eliminando i germogli che crescono alla base della pianta e cimando i rami principali per favorire la ramificazione.
Zucchine: la potatura delle zucchine si effettua durante tutta la stagione di crescita, eliminando le foglie basali ingiallite e i frutti marci.

Cetrioli: la potatura dei cetrioli si effettua durante tutta la stagione di crescita, eliminando i germogli laterali e cimando i rami principali per favorire la ramificazione.
Cavoli: la potatura dei cavoli si effettua in autunno, eliminando le foglie basali ingiallite e i germogli laterali.

Lattughe e insalate: la potatura delle lattughe e delle insalate si effettua durante tutta la stagione di crescita, eliminando le foglie esterne ingiallite e i fiori che compaiono.
Aromatiche (basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino): la potatura delle aromatiche si effettua durante tutta la stagione di crescita, cimando i rami per favorire la ramificazione e la produzione di foglie.

Consigli utili per la potatura

Per evitare di danneggiare le piante e di diffondere malattie è bene utilizzare attrezzi puliti e affilati.
Effettuare tagli netti e obliqui permette di favorire la cicatrizzazione delle ferite, mentre eliminare i rami secchi, malati o danneggiati previene la diffusione di malattie e parassiti.

Per ottenere dei buoni risultati, bisogna rispettare il portamento naturale delle piante, evitando di potarle eccessivamente per non comprometterne la crescita e la produzione.
La potatura va inoltre effettuata in giornate asciutte e soleggiate per favorire la cicatrizzazione delle ferite.

Non da ultimo, in caso di dubbi è importante avvalersi dei consigli di un esperto, che possa guidare nella giusta direzione.