Orto verticale balcone: come coltivare ortaggi in poco spazio

Il desiderio di avere un piccolo angolo verde dove coltivare erbe aromatiche, verdure fresche e magari qualche fragola non è prerogativa esclusiva di chi possiede un ampio giardino. Anche un balcone, per quanto limitato nelle dimensioni, può trasformarsi in un orto verticale produttivo e gratificante.
Questa soluzione ingegnosa sfrutta lo spazio in altezza, permettendo di coltivare un sorprendente numero di piante anche in pochi metri quadrati. Scopriamo insieme come realizzare un orto verticale sul balcone e quali ortaggi si prestano meglio a questa tecnica.
Perché scegliere un orto verticale sul balcone
I vantaggi di un orto verticale sul balcone sono molteplici, innanzitutto è la soluzione ideale per chi ha balconi piccoli o terrazzi con spazio limitato.
Da considerare sono anche la facilità di gestione, dal momento che le piante sono più accessibili per l’irrigazione, la concimazione e la raccolta, e la minore incidenza di parassiti e malattie: le piante sollevate da terra sono infatti meno soggette a parassiti del suolo e a malattie fungine dovute all’umidità.
La disposizione verticale delle piante favorisce inoltre una buona aerazione, importante per la loro salute, e, fattore non trascurabile, un orto verticale ben progettato può diventare un elemento decorativo originale e piacevole.
Un orto verticale sul balcone permette di coltivare cibo fresco a km zero, riducendo l’impatto ambientale legato al trasporto degli alimenti e procura, non da ultimo, benessere, perchè favorisce il contatto con la natura.
Quali ortaggi coltivare sul balcone
Non tutti gli ortaggi si adattano perfettamente alla coltivazione verticale, ma una sorprendente varietà di specie può prosperare in questo sistema.
Erbe aromatiche
Basilico, prezzemolo, erba cipollina, menta, timo, rosmarino, salvia e origano sono perfette per la coltivazione verticale in vasi o fioriere appese.
Lattughe e insalate a foglia
Hanno un apparato radicale poco profondo e si adattano bene a contenitori di medie dimensioni.
Spinaci e rucola
Simili alle lattughe, crescono bene in verticale e offrono raccolti continui.
Fragole
Le fragole si sviluppano bene in contenitori appesi, evitando il contatto con il terreno e riducendo il rischio di marciumi.
Pomodori ciliegino e datterino
Varietà compatte e a crescita determinata sono ideali per vasi verticali o sacchi di coltivazione. È necessario fornire loro un supporto per la crescita.
Peperoncini
Anche i peperoncini, soprattutto le varietà piccole e compatte, si adattano bene alla coltivazione verticale in vasi.
Fagiolini nani
Varietà rampicanti possono essere coltivate in verticale con l’ausilio di graticci o reti.
Zucchine nane
Alcune varietà compatte di zucchine possono essere coltivate in vasi verticali di dimensioni adeguate.
Come realizzare un orto verticale: diverse soluzioni
Esistono diverse soluzioni per creare un orto verticale sul tuo balcone, adatte a diversi budget e livelli di manualità.
Vasi e fioriere appese sono la soluzione più semplice e versatile. E’ possibile utilizzare vasi singoli appesi al muro o alla ringhiera, oppure fioriere lunghe da fissare al parapetto.
Scaffalature e mensole permettono di sfruttare lo spazio in altezza e disporre un gran numero di vasi.
Ci sono poi i pannelli verticali con tasche, ovvero strutture apposite in tessuto o feltro con tasche dove inserire le piante. Sono leggeri e facili da installare, e graticci e pergole, ideali invece per piante rampicanti come fagiolini, piselli o alcune varietà di pomodori.
I tubi in PVC o grondaie riciclate sono soluzioni economiche e creative per creare contenitori verticali, mentre i pallet riciclati, opportunamente trattati e attrezzati possono trasformarsi in un originale orto verticale.
Esistono infine in commercio diverse strutture modulari per orti verticali, facili da assemblare e personalizzare.
Passaggi fondamentali per un orto verticale di successo
Come primo passaggio, è indispensabile scegliere la posizione giusta: la maggior parte degli ortaggi ha bisogno di almeno 6-8 ore di sole al giorno; bisogna quindi valuta attentamente l’esposizione del balcone.
Vanno poi selezionati i contenitori più adatti, assicurandosi che abbiano fori di drenaggio per evitare ristagni d’acqua. Le dimensioni devono essere adeguate alle esigenze delle piante scelte.
A questo punto, è necessario scegliere un terriccio di qualità, specifico per orto, o un buon terriccio universale arricchito con compost per garantire il giusto apporto di nutrienti e un buon drenaggio, e pianificare la disposizione delle piante, considerando le dimensioni che raggiungeranno da adulte e lasciando quindi spazio sufficiente per la loro crescita.
L’irrigazione in verticale può richiedere maggiore attenzione, poiché i contenitori tendono ad asciugarsi più rapidamente: è necessario quindi controllare regolarmente l’umidità del terriccio.
Anche dal punto di vista del concime, si richiede un’attenzione in più, dato che le piante coltivate in vaso hanno bisogno di un apporto costante di nutrienti.
E’ inoltre decisivo fornire supporto alle piante rampicanti attraverso graticci, tutori o reti per sostenere la crescita di pomodori, fagiolini e altre piante rampicanti, e proteggere dalle intemperie spostando i contenitori in un luogo più riparato, all’occorrenza.
Realizzare un orto verticale sul balcone è un modo gratificante.
Con un po’ di creatività e seguendo questi semplici consigli, è possibile trasformare un balcone in un angolo verde produttivo, portando la natura e i sapori dell’orto direttamente a casa.