Come realizzare un giardino a basso impatto ambientale

Un giardino a basso impatto ambientale contribuisce a migliorare la qualità dell’aria, fa risparmiare acqua promuove la biodiversità. Ma come si progetta quest’oasi sostenibile?

Perché scegliere un giardino a basso impatto ambientale?

Un giardino a basso impatto ambientale offre numerosi vantaggi, in primis un risparmio sulle bollette: riducendo il consumo di acqua e utilizzando fonti di energia rinnovabile, è possibile risparmiare sui costi di gestione del giardino.
Permette inoltre di migliorare la qualità dell’aria, dato che le piante assorbono l’anidride carbonica e rilasciano ossigeno; ed è anche un modo per promuovere la biodiversità, in quanto habitat per insetti, uccelli e piccoli animali.
Limitando infine l’uso di prodotti chimici e scegliendo materiali riciclati, permette di ridurre l’impatto sull’ambiente.

Come progettare un giardino a basso impatto ambientale?

Progettare un giardino sostenibile richiede una pianificazione accurata e l’adozione di alcune scelte consapevoli, a partire dalla scelta delle piante: è preferibile optare per piante autoctone e resistenti alla siccità, che richiedono meno acqua e cure, ed evitare le piante invasive e quelle che necessitano di trattamenti chimici frequenti.

Molto importante è inoltre la gestione dell’acqua: è consigliabile installare un sistema di raccolta dell’acqua piovana per irrigare il giardino e utilizzare sistemi di irrigazione a goccia per ridurre gli sprechi e scegli piante che richiedono poca acqua.
Un ruolo fondamentale è giocato anche dalla scelta dei materiali: da preferire sono i materiali naturali e riciclati, come legno trattato, pietra e mattoni riciclati, meglio evitare i materiali plastici e i prodotti chimici.

Bisogna prevedere inoltre la realizzazione di un compost per trasformare i rifiuti organici del giardino in fertilizzante naturale, riducendo la produzione di rifiuti e migliorando la fertilità del terreno, senza dimenticarsi della biodiversità, creando un habitat favorevole piantando fiori, arbusti e alberi che attirano insetti utili e piccoli animali.

Da ultimo, l’illuminazione: sono da preferire luci a LED a basso consumo energetico e l’utilizzo di sensori di movimento per ridurre l’impatto ambientale.

Consigli pratici per un giardino sostenibile

Pianifica attentamente la disposizione delle piante, tenendo conto dell’esposizione al sole, del tipo di terreno e delle esigenze idriche di ogni pianta.
Crea zone d’ombra utilizzando alberi e arbusti che proteggano il terreno dall’evaporazione dell’acqua.

Applica una pacciamatura organica, come corteccia o foglie secche, per mantenere il terreno umido, ridurre la crescita delle erbe infestanti e proteggere le radici delle piante.
Evita l’uso di prodotti chimici, preferendo prodotti naturali per la cura delle piante e combatti i parassiti con metodi biologici.

Mantieni un prato all’inglese solo dove è necessario e sostituisci il prato con un’aiuola fiorita o un giardino roccioso, che richiedono meno manutenzione e sono più ecologici.

Progettare un giardino sostenibile è un investimento a lungo termine che permetterà di godere di uno spazio verde bello, sano e rispettoso dell’ambiente.